Passi avanti nell’attuazione dell’accordo economico e commerciale fra Usa e Cina, in particolare per la cosiddetta Fase 1 dell’accordo, entrato in vigore il 14 febbraio. I progressi sono stati annunciati dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e l'Ufficio del Rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR).
Nelle ultime settimane la Cina ha aggiornato i suoi elenchi relativi alle strutture Usa idonee ad esportare nel Paese prodotti lattiero caseari e alimenti per l’infanzia e prodotti a base di carne bovina, suina, pollame, frutti di mare. Ampliandone il numero. Da parte Usa, il servizio di sicurezza e ispezione degli alimenti dell'USDA continua ad aggiornare la sua “Export Library”, che fornisce ulteriori indicazioni per gli esportatori statunitensi di carne e pollame, comprese le informazioni relative alla portata dei prodotti che possono essere esportati in Cina e i requisiti di etichettatura richiesti.
La Cina ha anche pubblicato un nuovo standard nazionale per il permeato di latte in polvere per il consumo umano che consentirà in futuro l'importazione di questo prodotto dagli Stati Uniti. Nel 2019, la Cina ha importato quasi 12 miliardi di dollari di prodotti lattiero-caseari da tutto il mondo.
Per quanto riguarda i singoli prodotti: i mirtilli americani e gli avocado della California Hass possono ora essere esportati in Cina (nel 2019, la Cina ha importato un volume record di frutta e verdura fresca superiore a $ 8,6 miliardi), così come l’orzo americano per la lavorazione e i prodotti foraggeri. Nel 2019, la Cina ha importato $ 1,5 miliardi di orzo utilizzato come mangime e per la produzione di bevande al malto e un record di $ 500 milioni di prodotti foraggeri.
La Cina sta inoltre continuando a sospendere i dazi su alcuni prodotti Usa, nel tentativo di facilitare le importazioni. L'USDA continua a pubblicare linee guida per gli esportatori statunitensi che desiderano partecipare a questo processo.