La Commissione Ue propone nuove misure eccezionali per sostenere i settori agricoli e alimentari più colpiti dall’emergenza Coronavirus, da attivare entro fine mese, dopo una consultazione con gli Stati membri. Il pacchetto comprende misure per l'aiuto all'ammasso privato (PSA) nei settori lattiero-caseario e della carne, una deroga eccezionale alle regole di concorrenza per i settori del latte, dei fiori e delle patate che consentirà agli operatori di auto-organizzarsi. Prevista inoltre la flessibilità per programmi di sostegno nei comparti vino, la frutta e la verdura, l'olio d'oliva, l'apicoltura e per la distribuzione di latte, frutta e verdura nelle scuole.
Entrando nel dettaglio delle diverse misure, la Commissione propone di concedere aiuti all'ammasso privato per i prodotti lattiero-caseari (latte scremato in polvere, burro, formaggio) e per la carne (carne bovina, ovina e caprina). Questo regime consentirà il ritiro temporaneo dei prodotti dal mercato per un periodo minimo di 2-3 mesi e un periodo massimo di 5-6 mesi. Questa misura porterà ad una diminuzione dell'offerta disponibile sul mercato e a un riequilibrio del mercato a lungo termine.
Per quanto riguarda la flessibilità per i programmi di sostegno al mercato, l’obiettivo è riorientare le priorità di finanziamento verso misure di gestione delle crisi per tutti i settori.
Con la deroga eccezionale alle regole di concorrenza, spiega la commissione Ue, i settori coinvolti potranno adottare collettivamente misure di stabilizzazione del mercato. Ad esempio, il settore del latte potrà pianificare collettivamente la produzione di latte e il settore dei fiori e delle patate potrà ritirare i prodotti dal mercato. Sarà inoltre consentito lo stoccaggio da parte di operatori privati. Tali accordi e decisioni saranno validi solo per un periodo massimo di sei mesi. I movimenti dei prezzi al consumo saranno monitorati attentamente per evitare effetti negativi.
Il commissario per l'agricoltura Janusz Wojciechowski ha sottolineato: "Le conseguenze della crisi del coronavirus si fanno sempre più sentire nel settore agroalimentare ed è per questo che abbiamo deciso di agire rapidamente, oltre alle misure già adottate dallo scoppio della crisi. Le misure proposte, allo stato attuale dell'evoluzione del mercato, intendono inviare un segnale volto a stabilizzare i mercati e sono considerate le più idonee a garantire la stabilità dei prezzi e della produzione futura e quindi la stabilità dell'approvvigionamento alimentare e la sicurezza alimentare. Sono fiducioso che queste nuove misure annunciate allevieranno i mercati e mostreranno rapidamente risultati concreti".