Il mercato bio in Europa nel 2018 ha superato i 40 miliardi di euro di valore, con una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente, secondo i dati dell’annuario Fibl, l'Istituto di ricerca per l'agricoltura biologica con sede in Svizzera e Ifoam, Federazione internazionale dei movimenti per l'agricoltura biologica, presentati alla Biofach, la più grande fiera europea di settore, che si è svolta a Norimberga. Il vecchio continente si posiziona al secondo posto dopo il Nord America, che raggiunge per il settore i 43 miliardi di euro. Aumenta il mercato e crescono anche i terrenni coltivati e i produttori che arrivano a 330mila.
La Spagna resta leader Ue per superfici a bio con 2,2 milioni di ettari, la Francia segue con 2 milioni, sul terzo gradino del podio c'è l'Italia con 1,9 milioni, su un totale di 13,8 milioni di ettari (il 7,7% rispetto alla superficie coltivata totale). L’Italia però vanta il primato del numero di operatori, che sfiorano i 70mila. Il paese più votato al bio in Europa e nel mondo è il Liechtenstein che ha il 38,5% di coltivazioni biologiche rispetto alla superficie totale agricola disponibile, seguito dall’Austria (24.7%).
I mercati più grandi dell'Ue in termini assoluti sono in Germania, Francia e Italia, mentre svizzeri e danesi sono quelli che spendono di più in prodotti bio, con 312 euro pro capite l'anno. Nell'Unione europea il settore continua a crescere, con un mercato da 37,4 miliardi (+7,7%), i consumatori che spendono in media 76 euro pro capite l'anno in alimenti biologici, e i produttori e trasformatori che aumentano di numero rispettivamente del 7,2 e del 5,6% in confronto al 2017.
Allargando lo sguardo al resto del mondo, 2,8 milioni di agricoltori (specialmente in India, Uganda ed Etiopia) producono 71.5 milioni di ettari a biologico (+2,9% sul 2017), ossia l'1,5% del totale delle superfici coltivate, e il mercato vale 97 miliardi di euro l'anno. L’Australia (35, 7 milioni di ha) è il paese con l’estensione coltivata bio più grande al mondo seguita da Argentina (3.6 milioni),e Cina (3.1 milioni ha).
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