L'ultima rilevazione (24 aprile) dei futures alla Borsa merci di Chicago per mais e soia ha segnato un calo, dopo tre giorni consecutivi di incrementi, dovuto a "maggiori rassicurazioni circa i rischi di mercato connessi all'incertezza della domanda connessa alla pandemia globale di coronavirus", affermano i trader. Anche i futures per il grano sono in calo, grazie a previsioni climatiche favorevoli in alcune aree di produzione chiave dell'Europa.
I futures del mais del mese di luglio sono scesi di 3 centesimi (3,23 dollari per bushel), dovuto anche al calo, negli Stati Uniti, per la pandemia Coronavirus, della domanda di etanolo e alcuni impianti sono stati costretti a chiudere. Mentre, i futures della soia, per il mese di luglio, si sono assestati a $8,39-1/2 a bushel (7-1/4 cent più bassi).
Per contro, arrivano notizie di un lieve aumento delle importazioni da parte della Cina, il principale paese importatore di soia. In questi giorni acquirenti cinesi hanno infatti prenotato 606.000 tonnellate di soia americana, appena si è registrato il calo dei prezzi (che hanno raggiunto valori al minimo rispetto agli ultimi 11 mesi).