Economia e mercati

In netta ripresa l’export dei formaggi italiani nei primi 4 mesi del 2021. I dati elaborati dall’ISTAT segnano un +8,1% in volume e un +7,5% in valore sullo stesso periodo dell’anno precedente, con un un recupero sul fatturato internazionale. In particolare ad aprile si è registrato un importante recupero dei principali mercati che hanno sofferto di più lo scorso anno: gli incrementi totali in quel mese ammontano a +30,7% in volume e +31,8% in valore rispetto ad aprile 2020.

Nei mercati extra-UE, il dato sorprendente degli Stati Uniti registrato ad aprile (+167,2% in volume e +181,3% in valore) ha portato ad una inversione di tendenza nel periodo cumulato, con le vendite di formaggi negli States che nei primi quattro mesi del 2021 hanno segnato un +11,9% dopo il -19% del primo trimestre; lo stesso percorso lo ha seguito anche il Regno Unito che nel periodo cumulato non registra segni positivi, ma un rallentamento dei cali accumulati finora. Migliora anche il Giappone, nonostante continui a registrare un calo a doppia cifra (-30,4%) e prosegue la crescita del mercato canadese, che nei primi quattro mesi dell’anno colleziona un +16% in volume e un +27,5% in valore. Nell’Unione europea, oltre ai costanti aumenti dei mercati principali (Francia +17,3%; Germania +4,6%), si segnala una ripresa del mercato in Spagna, che torna ai livelli del 2020, segnando per la prima volta nell’anno variazioni positive sia in volume (+0,5%) che in valore (+0,6%).

Riguardo alle categorie, nel quadrimestre, si registra un complessivo incremento dei volumi (soprattutto mozzarella e formaggi freschi), ma anche dei valori, con gli introiti che superano il miliardo di euro. Solo ad  aprile, si registrano crescite a doppia cifra per tutte le categorie di prodotto e un leggero miglioramento del livello dei prezzi franco frontiera.

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