Le esportazioni verso la Cina sono considerate un grande traguardo per molte aziende casearie occidentali, la strada potrebbe essere destinata a diventare un po' più dura, in quanto il governo ha recentemente emanato delle linee guida per indirizzare la modernizzazione del settore lattiero-caseario cinese.
Secondo le direttive del governo, l’aumento della capacità produttiva dovrà essere ottenuto incrementando l’innovazione tecnologica, riuscendo perciò ad avere una produzione che sia più efficiente e allo stesso tempo attenta alle conseguenze ecologiche.
Il governo ha posto il 2020 come il termine entro cui dovrebbero essere fatti progressi nella costruzione di un’industria lattiero-casearia modernizzata, in cui più del 75% degli scarti e rifiuti degli allevamenti sia riutilizzato e oltre il 90% della produzione sia qualificabile come produzione di qualità.
È previsto un consolidamento delle basi produttive nel nord del paese e la costruzione di nuove nel sud. Viene anche sollecitato lo sviluppo di metodi di allevamento standardizzati, di piattaforme online per la valutazione dei risultati, il miglioramento dei foraggi e il miglioramento della qualità delle vacche da latte.
Il governo punta anche sull’integrazione della filiera, facendo sì che siano stretti accordi tra le aziende agricole, le aziende che promuovono i prodotti e i commercianti, in particolare quelli del commercio online. Lo scopo è di ridurre i costi e allo stesso tempo di aumentare l'efficienza per aumentare la competitività delle imprese lattiero-casearie.
Verranno inoltre migliorati i regolamenti e le norme igienico-sanitarie, con una supervisione rafforzata attraverso l'intero processo di produzione. Saranno infatti adottate misure più severe per garantire la qualità della formula latte in polvere per i bambini e verranno vietate azioni come la miscelazione di ingredienti non commestibili o l’uso eccessivo di additivi alimentari.