Economia e mercati

Next Generation Eu, il piano da 750 miliardi per la ripresa

Next Generation Eu, il piano da 750 miliardi per la ripresa

Un piano Ue per la ripresa economica che servirà ad affrontare la crisi causata dall’emergenza Coronavirus: chiamato “Next Generation Eu” e presentato dalla Commissione Ue, mette in campo 750 miliardi di euro, di cui 500 a fondo perduto e 250 in prestiti.
“Il coronavirus ha sconvolto l'Europa e il mondo, mettendo alla prova i sistemi sanitari e previdenziali, le nostre società, le nostre economie e il nostro modo di vivere e lavorare insieme – dice la Commissione nel documento - Per tutelare la vita umana e i mezzi di sostentamento, per riparare il mercato unico e per costruire una ripresa duratura e prospera, la Commissione propone di liberare tutte le potenzialità del bilancio dell'UE”.
I fondi reperiti da Next Generation EU s'incanaleranno in tre pilastri: sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme, Rilanciare l'economia dell'UE incentivando l'investimento privato, Trarre insegnamento dalla crisi.


Indice
Sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme
Rilanciare l'economia dell'UE incentivando l'investimento privato
Trarre insegnamento dalla crisi



Sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme
Un nuovo dispositivo per la ripresa da 560 miliardi di euro (Recovery and Resilience Facility -RRF): offrirà sostegno finanziario per investimenti e riforme, anche nell'ottica della transizione green e digitale e per la resilienza delle economie nazionali, assicurandone il collegamento con le priorità dell'UE. 
Gli attuali programmi della politica di coesione riceveranno 55 miliardi di euro in più da qui al 2022 nell'ambito della nuova iniziativa REACT-UE; i fondi così reperiti saranno assegnati tenendo conto della gravità della crisi nei diversi Paesi (fra i parametri, il livello di disoccupazione giovanile e la prosperità relativa degli Stati membri). 
Il proposto potenziamento del Fondo per una transizione giusta con un importo che potrà arrivare a 40 miliardi di euro aiuterà gli Stati membri ad accelerare l'approdo alla neutralità climatica.
Una dotazione supplementare di 15 miliardi di euro per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale aiuterà le zone rurali a introdurre i cambiamenti strutturali richiesti ai fini del Green Deal europeo e a centrare gli obiettivi delle nuove strategie sulla biodiversità e "From Farm to Fork".

Rilanciare l'economia dell'UE incentivando l'investimento privato
Un nuovo strumento di sostegno alla solvibilità mobiliterà risorse private al fine di aiutare con urgenza le imprese europee economicamente sostenibili che operano nei settori e nei paesi più colpiti. Lo strumento, in grado di essere operativo fin dal 2020, avrà in dotazione 31 miliardi di euro che potrebbero mobilitarne oltre 300 per sostenere, già a partire da quest'anno, le aziende di tutti i settori economici.
Verrà potenziato InvestEU, il programma faro d'investimento europeo, con una dotazione aggiuntiva di 15,3 miliardi affinché, assieme a un nuovo dispositivo per gli investimenti strategici, possa mobilitare fino a 150 investimenti privati.

Trarre insegnamento dalla crisi
Il nuovo programma per la sanità EU4Health, forte di una dotazione di 9,4 miliardi di euro, potenzierà la sicurezza sanitaria e permetterà di prepararsi alle crisi sanitarie del futuro.
Grazie a una dotazione aggiuntiva di 2 miliardi di euro, il meccanismo di protezione civile dell'Unione RescEU sarà ampliato e potenziato così da attrezzare l'Unione per le crisi future e permetterle di farvi fronte.
Al programma Horizon Europe destinati 94,4 miliardi di euro, in modo da finanziare attività essenziali nel campo della ricerca.
Per sostenere i suoi partner nel mondo, l'Unione assegnerà una dotazione supplementare di 16,5 miliardi di euro all'azione esterna, assistenza umanitaria compresa.
“Solo se sarà possibile giungere celermente, entro luglio, a un accordo politico in sede di Consiglio europeo su Next Generation EU e sul bilancio complessivo dell'UE per il periodo 2021-2027, s'imprimerà un rinnovato dinamismo alla ripresa e si potrà dotare l'UE di un potente strumento per far ripartire l'economia e costruire per il futuro”, spiega la Commissione Ue nel comunicato.

In allegato il documento

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