Economia e mercati

Pubblicate le previsioni UE sul settore agricolo

Pubblicate le previsioni UE sul settore agricolo

Prospettive a breve e medio termine

Dall'edizione dell'autunno 2022, i prezzi dell'energia e dei fertilizzanti hanno iniziato a scendere. Tuttavia, le prospettive di mercato a breve termine della primavera 2023 risentono ancora degli effetti negativi della guerra Russia - Ucraina, in particolare sui prezzi dell'energia, dei fertilizzanti e dei mangimi, e dai conseguenti costi elevati dei fattori di produzione e inflazione alimentare, che continuano a pesare sui mercati agricoli e le decisioni di acquisto dei consumatori dell'UE. Inoltre, ampie zone dell'UE hanno dovuto affrontare la siccità invernale, che ha ulteriormente peggiorato la disponibilità di acqua in regioni con riserve idriche già basse da record, a seguito dell'estate calda e secca dello scorso anno.Questi i temi alla base della terza edizione del Report “EU agricultural markets short-term outlook – spring 2023” l'edizione della primavera 2023 della relazione sulle prospettive a breve termine.

Entrando nel dettaglio dei diversi documenti, per quanto riguarda i mercati, le attuali previsioni macroeconomiche dell'UE sono tuttavia relativamente più positive rispetto all'autunno 2022, nonostante le incertezze sull'approvvigionamento energetico per il prossimo inverno e le recenti tensioni sui mercati finanziari.

I prezzi del gas naturale hanno continuato a diminuire, il che ha allentato la pressione sul mercato dei fertilizzanti dell'UE, ma i prezzi dei fertilizzanti sono ancora significativamente più alti rispetto a due anni fa. Ciononostante, l'inflazione alimentare potrebbe rimanere elevata fino a quando il calo dei costi dei mezzi di produzione non avrà effetti lungo la catena di approvvigionamento alimentare e porterà sollievo ai consumatori.

Il settore lattiero-caseario, prospettive a breve termine
Sul fronte del settore lattiero-caseario, il report sulle prospettive a breve termine mette in luce che, nonostante le aspettative di una produzione inferiore, la produzione di latte dell'UE nel 2022 è rimasta piuttosto stabile. Le esportazioni di prodotti lattiero-caseari dell'UE sono diminuite in volume (ma hanno raggiunto un livello record in termini di valore), a causa dei prezzi elevati dell'UE, dell'offerta limitata e delle minori importazioni dalla Cina. D'altra parte, il consumo domestico di prodotti lattiero-caseari è leggermente aumentato nonostante la crescente inflazione.

Nel 2023, nonostante una leggera diminuzione delle consegne di latte nell'UE (-0,2%), la lavorazione del latte potrebbe essere mantenuta stabile grazie all'aumento del contenuto di grassi e proteine ​​del latte. Si prevede che il flusso di lavorazione del formaggio e del siero di latte sarà favorito dall'industria, grazie al potenziale di esportazione dell'UE e al consumo interno di formaggio che rimarrà relativamente stabile. La produzione di burro e SMP potrebbe diminuire a causa delle maggiori scorte, che potrebbero coprire parzialmente l'aumento delle esportazioni e dei consumi domestici.

Nel complesso, si prevede che il consumo dell'UE subirà un certo spostamento delle preferenze dei consumatori verso prodotti di qualità inferiore, con un impatto piuttosto sul valore e non sul volume totale. La ripresa della domanda di importazioni in Cina sarebbe un fattore importante per la crescita delle esportazioni dell'UE.

 

In allegato il Report “EU agricultural markets short-term outlook – spring 2023 e il Report sulle prospettive a breve termine per il settore lattiero caseario

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