Nelle prime 10 posizioni, 4 cooperative
Rabobank ha pubblicato il suo Global Dairy Top 20 del 2022, rivelando i leader del settore. La classifica mostra una sostanziale stabilità nelle prime cinque posizioni. Sul podio Lactalis, Nestlè e Danone. Al quarto posto la cooperativa Dairy Farmers of America, che perde una posizione rispetto allo scorso anno, al quinto Yili. Nelle prime 10 posizioni, 4 cooperative Dairy Farmers of America, Fonterra, FrieslandCampina e Arla Food.
Il fatturato complessivo delle 20 aziende della Global Dairy Top è aumentato del 9,3% in dollari, dopo il calo dello 0,1% dell'anno precedente. In euro, il fatturato combinato è aumentato del 5,0%. L'attività di fusione e acquisizione da parte delle aziende Top 20 è rimasta relativamente stabile nel 2021 rispetto all'anno precedente, ma è calata nella prima metà del 2022.
Nel report di Rabobank viene sottolineato che il 2021 è stato un anno di notevole crescita dei fatturati per i 20 gruppi lattiero-caseari più grandi del mondo. Con la riapertura dei servizi di ristorazione, dopo il primo periodo della pandemia, ed alle vendite rimaste forti nel retail, la domanda di prodotti lattiero-caseari si è consolidata a livello globale. Con una crescita della produzione di latte inferiore rispetto a quanto previsto nelle principali regioni esportatrici e una domanda di importazioni della Cina particolarmente forte, i prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono cresciuti raggiungendo livelli molto elevati nel 2021. Per molte aziende con sede fuori dagli USA la crescita di fatturato in dollari è stata più alta di quella in euro o in altre valute locali, a causa del rafforzamento di queste valute rispetto al dollaro.
Guardando alle singole realtà, Lactalis e Yili, pur non avendo cambiato posizione nella classifica, hanno avuto i maggiori aumenti di fatturato e acquisizioni della Top 20 nel 2021. Fra salite e discese nella classifica, si segnala un’unica new entry, che la chiude, posizionandosi al 20° posto: è Froneri, società a capitale privato attiva nel settore dei gelati.
Le cooperative
Nel 2021, DFA ha proseguito l'integrazione delle attività di Dean Foods, mentre Fonterra e FrieslandCampina hanno ceduto alcune delle loro attività non considerate strategiche. Nel 2021 Fonterra ha completato la vendita dei suoi due hub interamente di proprietà in Cina e ha mantenuto la sua posizione (sesto posto). FrieslandCampina (ottava posizione) ha perso una posizione a favore di Mengniu. Sulla base dei ricavi dell’anno 2021, il divario con Arla (nona posizione) si è ridotto a 0,3 miliardi di euro. È probabile che la cooperativa danese Arla sorpasserà in classifica FrieslandCampina nel prossimo futuro, considerate le recenti cessioni della cooperativa olandese, infatti FrieslandCampina ha venduto l'impianto di polveri di Aalter (Belgio), attività non strategiche in Russia (Campina LLC) e le attività legate alla nutrizione animale (Nutrifeed).
Nonostante sia scesa di una posizione in classifica, Arla ha registrato una forte crescita dei ricavi nel 2021, sostenuta dalla sua solida attività di vendita al dettaglio nell'Europa (nord-occidentale). Nella strategia "Futuro 26", annunciata di recente, Arla punta su obiettivi ambiziosi in termini di emissioni di gas serra, con l’intento di aumentare fatturato e redditività grazie agli incrementi di efficienza e alla crescita dei suoi marchi globali.
Leggi anche:
Arla Foods aumenta il prezzo semestrale del latte pagato agli allevatori
Nuova Zelanda, Fonterra lancia la prima autocisterna elettrica per il trasporto del latte