Fra le priorità clima, giovani e solidarietà
Cambiamento climatico, occupazione, giovani, sicurezza e solidarietà nell'UE: sono le priorità individuate nel Bilancio 2020, su cui ieri le tre istituzioni hanno raggiunto un accordo. Il Bilancio è quantificato in 168,69 miliardi di euro in termini di impegni (risorse che possono essere concordate nei contratti in un dato anno) e 163,57 miliardi di euro in crediti di pagamento (denaro che sarà erogato). La commissione Ue in una nota ricorda che questo provvedimento “preparerà anche la transizione verso il prossimo ciclo di bilancio, che sarà il settimo e ultimo nell'ambito dell'attuale ciclo di bilancio a lungo termine 2014-2020”.
L'accordo si basa sulla premessa che il Regno Unito, dopo il suo ritiro dall'Unione europea entro il 31 gennaio 2020, continuerà a contribuire e a partecipare all'attuazione del bilancio dell'UE fino alla fine del 2020 come se fosse uno Stato membro.
Günther H. Oettinger, commissario europeo per il bilancio e le risorse umane ha sottolineato: "Il bilancio dell'UE per il 2020 è una questione di continuità: è l'ultimo dell'attuale bilancio a lungo termine e l'ultimo che la Commissione Juncker ha proposto e negoziato. Esso convoglierà le risorse verso i settori in cui sono necessarie. Contribuirà a creare posti di lavoro, ad affrontare i cambiamenti climatici e a stimolare gli investimenti in tutta Europa. Investirà nei giovani e per rendere l'Europa più sicura. Dovremmo ora concentrarci sull'adozione tempestiva del prossimo bilancio a lungo termine, in modo da garantire certezza e stabilità ai nostri beneficiari e continuare a creare un valore aggiunto dell'UE per tutti".
Per suggellare l'accordo raggiunto ieri, il Parlamento europeo e il Consiglio devono entrambi approvare formalmente il testo entro 14 giorni.
Entrando nel dettaglio della misura, ecco quali sono gli importi fissati per le priorità individuate:
- Clima: il 21% del bilancio complessivo sarà destinato a misure per far fronte ai cambiamenti climatici. Ad esempio, il programma LIFE per l'ambiente e i cambiamenti climatici riceverà 589,6 milioni di euro (+5,6% rispetto al 2019). Orizzonte 2020, che tradizionalmente contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi climatici, riceverà 13,46 miliardi di euro (+8,8% rispetto al 2019). La sezione Energia - che investe nella diffusione su larga scala delle fonti rinnovabili, nel potenziamento delle infrastrutture di trasmissione dell'energia esistenti e nello sviluppo di nuove infrastrutture - riceverà 1,28 miliardi di euro (+35% rispetto al 2019).
- Competitività e occupazione: quasi la metà dei fondi - 83,93 miliardi di euro in impegni (+4,1% rispetto al 2019) - contribuirà a rendere la nostra economia più competitiva. In particolare 58,65 miliardi sono destinati a sostenere la crescita e l'occupazione e ridurre le differenze fra Stati membri;
- Agricoltura: gli agricoltori europei beneficeranno di 58,12 miliardi di euro
- Difesa: 255 milioni di euro incentiveranno le imprese europee a lavorare insieme per sviluppare prodotti e tecnologie per la difesa nell'ambito del programma europeo di sviluppo industriale della difesa
- Sicurezza e flussi migratori: la sicurezza e la gestione della migrazione continueranno a ricevere sostegno. Ad esempio, 2,36 miliardi di euro andranno al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e alle agenzie che operano in questo settore
- Giovani: I giovani beneficeranno di una serie di programmi: 2,89 miliardi di euro saranno destinati all'istruzione attraverso l’Erasmus+ (+3,6% rispetto al 2019). Il Corpo europeo di solidarietà creerà opportunità di volontariato o di lavoro in progetti in patria o all'estero con 166,1 milioni di euro (+15,9% rispetto al 2019)
- Il sistema europeo di navigazione satellitare globale Galileo sarà sostenuto con 1,2 miliardi di euro (+74,7% rispetto al 2019) per espandere la sua diffusione sul mercato mondiale fino a raggiungere 1,2 miliardi di utenti entro la fine del 2020.