In corso lo studio che coinvolge università, azienda di telecomunicazione e altri soggeti
L’università di Obihiro e NTT Docomo (la più grande azienda di telecomunicazione in Giappone), assieme ad altri soggetti, sono al lavoro per sviluppare un sistema per monitorare le vacche da latte utilizzando reti wireless di quinta generazione (5G), con l'obiettivo di commercializzarlo nel 2022.
Il sistema prevede che le immagini e i dati che verranno raccolti attraverso telecamere installate nelle stalle, saranno poi elaborate e analizzate tramite un sistema di intelligenza artificiale: gli allevatori saranno poi informati, con un messaggio sui loro smartphone, se ci sono anomalie o segni di malattia.
Gli sviluppatori mirano a creare un sofisticato sistema a basso costo utilizzando i servizi 5G, che saranno disponibili entro breve, per elaborare grandi quantità di dati fotografici che non possono essere gestiti dall'attuale tecnologia 4G.
Un test sperimentale, in corso all'università di Obihiro, studierà se il comportamento delle vacche, come la frequenza con cui si alimentano, ad esempio, può essere catturato in dettaglio.