La conoscenza e l’innovazione in agricoltura devono camminare sulla stessa lunghezza d’onda e muoversi in maniera trasversale. È uno dei punti del Rapporto sui sistemi di informazione e innovazione agricola, (Agricultural Knowledge and Innovation Systems – AKIS) da poco presentato e accolto in maniera positiva dal commissario Phil Hogan.
La relazione sottolinea il ruolo chiave che l’innovazione svolgerà nel futuro dell’ambito alimentare e dell'agricoltura aiutando gli agricoltori e le comunità rurali ad affrontare le sfide di oggi e di domani.
Tuttavia, uno dei risultati evidenziati nel Rapporto è che i sistemi di conoscenza e innovazione agricoli nazionali e regionali non sono attualmente sufficientemente integrati. Le prestazioni di questi sistemi variano notevolmente da uno Stato membro all'altro e talvolta in diverse regioni di uno stesso Stato membro. Ciò limita il loro potenziale nel far fronte alle sfide future. Inoltre, anche se abbondante, la conoscenza e quindi le informazioni accessibili in Europa sono spesso frammentate e la loro applicazione poi nel campo pratico è insufficiente.
Ecco perché, sottolinea il Rapporto, il costruire sistemi di conoscenza e innovazione agricoli più forti sarà uno dei punti chiave per arrivare a stimolare l'innovazione nel settore. Rafforzando questi sistemi, gli scambi di conoscenze e i processi di innovazione saranno meglio strutturati e contribuiranno ad accelerare l'innovazione nel suo complesso. Questo comporterà anche un risparmio sui costi.