Annunciate le priorità UE per il settore agricolo sotto la nuova Presidenza tedesca

Annunciate le priorità UE per il settore agricolo sotto la nuova Presidenza tedesca

Il 1 luglio la Presidenza del Consiglio UE è stata assunta dalla Germania e Julia Klöckner, ministro tedesco per l'Agricoltura, ha annunciato alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo le priorità del semestre

La Pac, in particolare la salvaguardia dei pagamenti diretti, porre le basi per un’etichettatura sul benessere animale uniforme a livello Ue, la digitalizzazione, ma anche tematiche di politica alimentare, a cominciare dalle misure per ridurre gli sprechi: sono alcune delle priorità della presidenza tedesca del Consiglio Ue (avviata il 1° luglio) nel settore agricolo, illustrate il 15 luglio da Julia Klöckner, ministro federale per l'Agricoltura, durante una riunione della Comagri del Parlamento Ue.  Lo slogan scelto dalla Germania è “Insieme per rafforzare l’Europa”.

I mesi trascorsi hanno mostrato che l’agricoltura e la scienza dell’alimentazione sono rilevanti per il sistema – ha spiegato il ministro - Per questo c’è una politica agricola comune, uno strumento di successo. La sicurezza alimentare europea, in un mercato interno funzionale, sarà per noi decisiva. È necessario garantire catene di approvvigionamento funzionanti, mantenere la libera circolazione dei lavoratori, perché si semini, si raccolga, si possa produrre e si devono creare condizioni quadro tali per cui la nostra agricoltura e la nostra alimentazione siano resilienti, a prova di crisi e stabili”.  
Riflettori accesi anche sugli spazi rurali: “Dobbiamo considerare importante la stabilizzazione delle strutture negli spazi rurali, questi spazi non sono una delimitazione rispetto alle aree urbane, ma una loro integrazione e sono diffusi in tutta Europa e sono questi gli spazi dove vengono prodotti i nostri generi alimentari. Questi sono i nostri punti principali nei prossimi sei mesi”.

LA PAC

Klöckner è poi entrata più nel merito dei singoli aspetti, a cominciare della Pac.  “Ci occuperemo dei dossier che devono essere trattati in forma definitiva entro la fine di quest’anno e che hanno una priorità politica elevata: le regole di transizione della Pac per il 2021 e 2022 e l’ulteriore sviluppo della Pac per il post 2020”. Per quanto riguarda, in particolare, lo sviluppo della Pac, “il progresso dipende molto dal negoziato sul quadro finanziario pluriennale. Noi siamo a favore di una conclusione rapida del negoziato”, ha dichiarato il ministro, che ha sottolineato anche quali sono gli aspetti da tutelare: in primo luogo la salvaguardia dei pagamenti diretti “che hanno un’influenza notevole sul reddito degli agricoltori”, un livello di ambizione elevato in materia di clima, protezione dell’ambiente e animale, in terzo luogo che questo venga “affermato e attuato in tutta l’Ue allo stesso modo”. Altro aspetto chiave è la semplificazione. Assieme a "un collegamento più forte fra pagamenti diretti e misure ambientali e climatiche". 

I TEMI PRIORITARI: BENESSERE ANIMALE, DIGITALIZZAZIONE E SICUREZZA ALIMENTARE

Il tema del benessere animale per i consumatori è un argomento di estrema importanza e vogliono avere fiducia che quando spendono dei soldi li spendono anche per il maggiore benessere degli animali in stalla e nel trasporto”, ha spiegato il ministro. L’obiettivo è porre le basi per arrivare a un’etichetta sul benessere animale uniforme a livello Ue, con standard adeguati.

La digitalizzazione viene definita “un fattore importante sulla strada verso un’agricoltura sostenibile ed economicamente vantaggiosa”. Per questo a dicembre sarà organizzata proprio una conferenza sulla trasformazione digitale delle filiere agroalimentari, in cui saranno messe in luce le applicazioni attuali e le prospettive future.

Per quanto riguarda le tematiche della sicurezza alimentare, fra i temi, c'è sicuramente il focus sul miglioramente del sistema di etichette e informazioni in esse contenute, soprattutto in termini di valore nutritivo, per rispondere meglio alle esigenze dei consumatori; oltre a misure per ridurre lo spreco alimentare: “Se vogliamo proteggere il clima dovremo buttare via meno. E  dovremo occuparci intensamente dell’interazione molto stretta fra la Pac post 200, le strategie from Farm to Fork, sulla Biodiversità e la strategia silvicola. Queste strategie devono interagire molto bene fra di loro”, ha concluso il ministro. 


Per ascoltare tutta la riunione, clicca qui 
In allegato il programma della presidenza tedesca


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