Il Consiglio europeo ha adottato un nuovo Regolamento per dare un maggior sostegno agli agricoltori e alle aziende colpiti dalla crisi COVID-19
Il Consiglio UE, mercoledì 24 giugno, ha adottato il regolamento che consente agli Stati membri, in via eccezionale, di pagare fino a 7.000 EURO agli agricoltori e fino a 50.000 EURO alle PMI - attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. L'obiettivo è quello di utilizzare i fondi disponibili nell'ambito dei programmi di sviluppo rurale esistenti per fornire sostegno agli agricoltori e alle PMI più colpiti dalla crisi COVID-19 e per affrontare i problemi di liquidità e di flusso di cassa derivanti dalla chiusura di negozi, mercati e canali horeca.
Il regolamento consente agli Stati membri di identificare i beneficiari e di adeguare l'importo dei pagamenti, definendo le condizioni di ammissibilità, obiettivi e criteri di selezione.
Per gli agricoltori i criteri possono comprendere:
- settori produttivi
- tipo di allevamento
- strutture agricole
- tipo di commercializzazione dei prodotti
- numero di lavoratori stagionali
Nel caso delle PMI, i criteri possono includere:
- settori
- tipi di attività
- tipo di regioni
Il sostegno dovrebbe essere limitato a un massimo del 2% del contributo totale dei PSR asseganto dal Fondo (FEASR).
I pagamenti devono essere effettuati entro il 30 giugno 2021, in base a domande di sostegno approvate entro il 31 dicembre 2020.
In allegato il Regolamento
Leggi anche
Commissione Ue: più risorse per la Pac post 2020
Pmi, da BEI e DLL 400 milioni a Italia e Spagna per progetti green