Al via oggi Sana, l'evento di riferimento per il comparto biologico e naturale in Italia. In agenda fino a lunedì
A Bologna per quattro giorni il biologico - e tutto ciò che vi ruota attorno - sarà protagonista: ritorna per il 31esimo anno Sana, evento diventato ormai un punto di riferimento per il comparto biologico e naturale in Italia. In agenda da oggi a lunedì, è organizzata da BolognaFiere, in collaborazione con AssoBio e FederBio. Per raccontare l’evento in numeri, più di mille le aziende presenti, con buyer in arrivo da 30 Paesi Ue ed extra Ue, tre grandi aree espositive che ruotano attorno ai temi del Food, con la partecipazione delle principali aziende del settore alimentazione biologica italiana e internazionale, del Care&Beauty, lo spazio dedicato ai produttori di cosmetici biologici e naturali, prodotti per la cura del corpo, integratori alimentari, prodotti/servizi naturali per la cura della persona e del Green lifestyle, con la proposta di tecnologie, prodotti e soluzioni ecocompatibili, per uno stile di vita sano e responsabile. E poi ancora seminari, convegni, incontri.
Il bio italiano
Una manifestazione ricca di appuntamenti, quindi, che si inserisce in un contesto da cui emerge con chiarezza che il biologico italiano piace. Piace all’estero – l’Italia è il primo esportatore dell’Unione europea con più di 2 miliardi di euro di fatturato annui legati all’export di prodotti bio – e piace al mercato interno, che si posiziona al quinto posto nel mondo e al terzo in Europa per consumi nazionali. L’Italia è leader globale per numero di aziende che trasformano i prodotti bio (18.000 imprese, 3.000 in più di Francia e Germania) ed è ai vertici europei per numero di imprese agricole biologiche (75.000). Dati che si associano alla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali tra i consumatori, tanto che nel 2019 la spesa per i prodotti bio potrebbe abbondantemente superare il 4% della spesa alimentare complessiva.
Gli appuntamenti
Durante la manifestazione si cercherà di raccontare questo quadro in continua evoluzione, anche attraverso la voce dei protagonisti del settore. La centralità dell’evento quest’anno è anche accresciuta dallo svolgimento, dell’iniziativa Dalla rivoluzione verde alla rivoluzione bio: ieri e oggi in corso gli“Stati Generali del Bio”, con confronti ad altissimo livello chiamati a delineare le scelte strategiche per il futuro dell’agricoltura e di ambiti fondamentali come la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e il corretto utilizzo delle risorse. L’evento è promosso da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e AssoBio, e con il sostegno di ITA, Italian trade agency, che intendono stimolare una riflessione sul ruolo del biologico per l’agricoltura italiana e sulla sua correlazione con fattori essenziali in chiave prospettica come: la biodiversità, la protezione delle acque e il climate change. Oggi è in programma una tavola rotonda - che coincide con il Convegno di apertura di SANA – a cui partecipano le principali istituzioni e i più rilevanti attori nazionali e internazionali della filiera.
Sempre oggi alle 15, è in agenda anche la presentazione dell’Osservatorio SANA (a cura di Nomisma), quest’anno dedicato a “il posizionamento competitivo del Bio Made in Italy sui mercati esteri”, con un approfondimento sui mercati russo e giapponese.
All’interno di Sana Academy, il “contenitore culturale” della manifestazione che ogni anno propone occasioni di approfondimento sulla più stringente attualità per il comparto, sabato e domenica tre i convegni in programma.
Presente anche quest'anno uno spazio, più grande rispetto alle passate edizioni, per la presentazione e la vendita di alimenti biologici e salutari, prodotti naturali di bellezza e cura della persona, le ultime novità in materia di integratori alimentari e salute naturale, abbigliamento e accessori ecologici realizzati nel rispetto dell’ambiente.
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