Produrre carne, pesce e prodotti lattiero-caseari derivati dalle piante entro il 2035: è l'obiettivo che si è posta una start up californiana, Impossibile Food, azienda produttrice di alternative vegetali alla carne di manzo.
All’International Consumer Electronics Show di Las Vegas, Impossible Foods ha servito il primo assaggio di Impossible Pork e annunciato l’Impossible Sausage. Si tratta dei primi due nuovi prodotti da quando debuttò nel 2016 – rivolgendosi alle grandi catene – con l’Impossible Whopper. Il responsabile per la comunicazione dell’azienda, Rachel Konrad illustra i due nuovi prodotti: «Impossible Pork Made from Plants è un prodotto completamente nuovo, adatto a qualsiasi ricetta che richieda carne di maiale macinata - dai ravioli al ragù alla kielbasa, compresi i tortini per la colazione e la salsiccia». «Impossible Sausage – prosegue – sta debuttando in 139 ristoranti Burger King in un test a tempo limitato di Impossible Croissan’wich, un sandwich per la colazione con delizioso tortino a base vegetale», conclude.
L’azienda annuncia di essere «continuamente impegnata nella sperimentazione di ricette per tutti i prodotti, inclusi pesce e pollame». Ma, aggiunge, “non metteremo alcun prodotto sul mercato fino a quando non saremo sicuri al 100% che sia in grado di competere con l'analogo di origine animale».
L’obiettivo è di “essere disponibili a livello globale, sia in Europa che in altri Paesi”. Per quanto riguarda l’espansione in Europa però rischia di essere frenata dalla restrittiva legislazione sugli Ogm. Per la start up californiana, il mercato cinese rappresenta comunque l'obiettivo numero uno.
Intanto il 2020 si è aperto con l'annuncio di uno stop delle trattative per la fornitura di burger di finta carne a McDonald’s. Ma Konrad rassicura: «Il 2020 sarà un anno di espansione senza precedenti per Impossible Foods: vi invitiamo a rimanere sintonizzati». E non è esclusa una eventuale quotazione in Borsa.