Nel Piano presentato dalla Commissione proposte 23 azioni strutturate e tre obiettivi chiave: dare impulso ai consumi, aumentare la produzione e migliorare ulteriormente la sostenibilità del settore
La Commissione Ue porta in campo un Piano d’azione per lo sviluppo per la produzione biologica, che ha l’obiettivo di stimolare la produzione e il consumo di prodotti biologici, per fare sì che entro il 2030 il 25 % dei terreni agricoli sia destinato all'agricoltura biologica e che l'acquacoltura biologica registri un significativo aumento. Il Piano d’azione, da poco presentato, è concepito per fornire al settore biologico gli strumenti adeguati per raggiungere questo obiettivo: propone 23 azioni strutturate attorno a 3 assi portanti: dare impulso ai consumi, aumentare la produzione e migliorare ulteriormente la sostenibilità del settore.

Ecco il dettaglio dei tre obiettivi chiave del nuovo Piano d'azione:
Promuovere i consumi
Aumentare la produzione
Migliorare la sostenibilità
Promuovere i consumi
L'aumento del consumo di prodotti biologici sarà fondamentale per incoraggiare gli agricoltori a convertirsi all'agricoltura biologica e aumentarne quindi la redditività e la resilienza. A tal fine, il piano d'azione propone diverse azioni concrete volte a stimolare la domanda, mantenere la fiducia dei consumatori e avvicinare gli alimenti biologici ai cittadini. Ciò implica, fra l'altro: fornire informazioni e presentare comunicazioni sulla produzione biologica, promuovere il consumo di prodotti biologici, stimolare un maggiore utilizzo dei prodotti biologici nelle mense pubbliche mediante appalti pubblici e aumentare la distribuzione di prodotti biologici nell'ambito del Programma dell' UE destinato alle scuole. Le azioni mirano anche, ad esempio, a prevenire le frodi, aumentare la fiducia dei consumatori e migliorare la tracciabilità dei prodotti biologici. Anche il settore privato può svolgere un ruolo significativo, ad esempio premiando i dipendenti con "buoni bio" che possono essere utilizzati per acquistare alimenti biologici.
Aumentare la produzione
Attualmente circa l'8,5 % della superficie agricola dell'UE è coltivata con metodi biologici e le proiezioni indicano che, con l'attuale tasso di crescita, l'UE raggiungerà il 15-18 % entro il 2030. Il presente piano d'azione fornisce gli strumenti per accelerare ulteriormente questa tendenza e raggiungere il 25 %. Se da un lato il piano d'azione è largamente incentrato sull'"effetto trainante" della domanda, la politica agricola comune resterà, dall'altro, uno strumento fondamentale per sostenere la riconversione. Attualmente circa l'1,8 % dei fondi della PAC (7,5 miliardi €) è utilizzato per sostenere l'agricoltura biologica. La futura PAC comprenderà regimi ecologici sostenuti da una dotazione di 38-58 miliardi per il periodo 2023-2027, in funzione dell'esito dei negoziati sulla PAC. Per promuovere l'agricoltura biologica possono essere utilizzati i regimi ecologici.
Oltre alla PAC, tra gli strumenti fondamentali figurano l'organizzazione di eventi informativi e la creazione di reti per la condivisione delle migliori pratiche, la certificazione per gruppi di agricoltori più che per singoli, la ricerca e l'innovazione, l'uso della tecnologia blockchain e di altre tecnologie per migliorare la tracciabilità, aumentando la trasparenza del mercato, rafforzando la trasformazione a livello locale e su piccola scala, sostenendo l'organizzazione della catena alimentare e migliorando l'alimentazione animale.
Per migliorare la sensibilizzazione sulla produzione biologica, la Commissione organizzerà annualmente una "Giornata della produzione biologica" nell'UE come pure l'assegnazione di riconoscimenti nella catena alimentare biologica, al fine di premiare l'eccellenza in tutte le fasi di tale catena. La Commissione incoraggerà inoltre lo sviluppo di reti di turismo biologico attraverso la creazione di "biodistretti". Con "biodistretti" si intendono zone in cui in cui agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e autorità pubbliche collaborano per una gestione sostenibile delle risorse locali basata su principi e pratiche biologici.
Migliorare la sostenibilità
Infine, esso punta a migliorare ulteriormente i risultati dell'agricoltura biologica in termini di sostenibilità. Per conseguire tali obiettivi le azioni saranno finalizzate a migliorare il benessere degli animali, garantire la disponibilità di sementi biologiche, ridurre l'impronta di carbonio del settore e minimizzare l'uso di plastica, acqua ed energia. Obiettivo della Commissione è inoltre l'aumento della quota di ricerca e innovazione (R&I), destinando almeno il 30 % del bilancio alle azioni di ricerca e innovazione nei settori dell'agricoltura, della silvicoltura e delle zone rurali a tematiche specifiche o rilevanti per il settore biologico.
In allegato il Piano d'azione
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