Fonterra, cooperativa lattiero casearia neozelandese, lancia Milk-E, la prima autocisterna elettrica per il trasporto del latte. L’iniziativa si inserisce nelle azioni intraprese dalla cooperativa legate alla sostenibilità. "I nostri team sono costantemente alla ricerca di come possiamo ridurre le nostre emissioni, dall'azienda agricola, ai nostri siti e attraverso la nostra rete di trasporto", ha affermato Fraser Whineray, Chief Operating Officer.
Le sperimentazioni hanno portato ad alcune modifiche alla configurazione della batteria, modifiche che, a loro volta, hanno offerto l'opportunità di provare altre aggiunte per migliorare l'efficienza della raccolta del latte, ridurre i problemi di sicurezza e anche la quantità di lavoro necessaria per personalizzare l'autocisterna. Un sistema di sostituzione della batteria è stato installato nel sito di Waitoa, dove Milk-E avrà sede per sperimentare il funzionamento all'interno di una flotta, con l'obiettivo di ridurre al minimo i tempi di fermo dovuti alla ricarica della batteria. Sul fronte sicurezza, sull’autocisterna ci sono porte di nuova generazione che si aprono lateralmente con parti mobili ridotte al minimo. È stata inoltre eliminata la necessità di un serbatoio idraulico e di una pompa e sono stati installati motore e pompa completamente elettrici.
Fonterra ha ricevuto un cofinanziamento dal Fondo per il trasporto a basse emissioni del governo (LEFT), amministrato dall'EECA (Energy Efficiency and Conservation Authority). Nicki Sutherland, Group Manager Investment and Engagement di EECA, ha dichiarato: “Siamo lieti di vedere questo progetto prendere vita. La Nuova Zelanda ha obiettivi ambiziosi per ridurre rapidamente le emissioni di carbonio e il trasporto è un tassello fondamentale, ma il trasporto pesante si è dimostrato difficile da decarbonizzare. In caso di successo, questo progetto potrebbe essere replicato in altre aziende neozelandesi".
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