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24 novembre 2022
Economia e mercati, Novità
Il XX Rapporto dell’Osservatorio ISMEA e QUALIVITA descrive lo scenario europeo e italiano delle DOP IGP post pandemia
Introduzione
Dal 2003, il “Rapporto ISMEA-Qualivita” offre annualmente una fotografia dettagliata della realtà del comparto IG italiano, con dati produttivi, economici, analisi sulle ricadute territoriali e sulle evoluzioni nel mercato nazionale ed estero. Il XX Rapporto, frutto dell’integrazione delle competenze sviluppate dall’Osservatorio Ismea e dall’Osservatorio Qualivita rappresenta una analisi dello scenario europeo e italiano delle DOP IGP, riportando anche i dati produttivi 2021 dei comparti agroalimentare e vitivinicolo e fornendo un focus sugli impatti economici regionali. In particolare, è stato evidenziato come dopo un 2020 segnato dalla pandemia, nel quale il settore ha comunque mostrato una buona capacità di tenuta e continuità produttiva, il comparto del cibo e del vino italiano mostra nel 2021 dati produttivi ed economici da record, sia sul mercato interno che all’estero: un valore complessivo alla produzione pari a 19,1 miliardi di euro (+16,1% su base annua) e un export da 10,7 miliardi di euro (+12,8%), così portando a quota 21% il contributo del comparto DOP IGP al fatturato complessivo del settore agroalimentare nazionale.
La Dop Economy
La produzione certificata DOP IGP agroalimentare e vinicola nel 2021, dopo il segnale di stop del 2020 (-2,0% su base annua), riprende con un +16,1% il trend di crescita degli ultimi dieci anni. Il comparto cibo DOP IGP sfiora gli 8 miliardi di euro (+9,7%), mentre il settore vitivinicolo supera gli 11 miliardi di euro (+21,2%).
L’Export di DOP & IGP
Grazie al recupero nei Paesi Extra-UE le esportazioni di DOP IGP agroalimentari e vitivinicole nel 2021 raggiungono i 10,7 miliardi di euro, per un peso del 21% nell’export agroalimentare italiano complessivo. Si registrano crescite a due cifre per le principali categorie, dai formaggi (+15%) agli aceti balsamici (+11%) ai prodotti a base di carne (+13%). Il vitivinicolo è trainato dai vini DOP (+16%), con in testa gli spumanti (+25%).
L’impatto economico nelle singole regioni: cresce da Nord a Sud la Dop economy italiana
La crescita delle filiere DOP IGP si registra per 18 regioni su 20, con oltre la metà dei casi che segnano variazioni percentuali a doppia cifra. Le quattro regioni del Nord-Est rafforzano il ruolo di traino economico, superando per la prima volta complessivamente i 10 miliardi di euro. Salgono anche Nord-Ovest (+10,8%) e Centro (+15,5%). Particolarmente significativo il dato per “Sud e Isole”, unica area in crescita nel 2020 (del +7,5%), nel 2021 segna un ulteriore +13,2%.
I dati economici 2021 della Regione Lombardia
L’agroalimentare IG
I prodotti DOP IGP STG nel 2021 raggiungono i 7,97 miliardi di euro di valore alla produzione mettendo a segno un incremento del +9,7% in un anno e del +26% nel decennio. Al consumo il comparto tocca quota 15,82 miliardi di euro per un +4,5% su base annua. Prosegue anche nel 2021 la corsa dell’export con 4,41 miliardi di euro (+12,5% sul 2020), un valore raddoppiato dal 2011 (+99,6%). I mercati principali si confermano gli USA (832 mln €), la Germania (791 mln €), la Francia (601 mln €), il Regno Unito (210 mln €) e la Spagna (205 mln €).
I formaggi
La categoria dei formaggi conta 56 denominazioni e 24.659 operatori, per un valore alla produzione di 4,68 miliardi di euro in crescita del +12,8% in un anno. Cresce la produzione certificata e soprattutto il valore, trainato dalle grandi DOP, anche grazie alla ripresa della domanda con il progressivo ritorno alla normalità post-pandemia e le riaperture dell’Horeca. Dopo la buona tenuta nel 2020, prosegue la crescita delle esportazioni per i formaggi DOP IGP che raggiungono 2,38 miliardi di euro nel 2021 con un +15,4%. Emilia-Romagna (1,61 miliardi €) e Lombardia (1,40 miliardi €) generano un’ampia fetta del valore, seguite da Campania (447 milioni €), Veneto (398 milioni €), Sardegna (311 milioni €) e Piemonte (301 milioni €). Le prime cinque filiere per valore alla produzione sono Parmigiano Reggiano DOP, Grana Padano DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP, Gorgonzola DOP e Pecorino Romano DOP, tutte in crescita sul 2020.
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